La tartrà
Quanti di voi conoscono la tartrà? Io, pur non essendo piemontese D.O.C., l'apprezzo tantissimo e la mangio sin da quando ero piccola.
La mia mamma, cuoca eccelsa, non si era lasciata scappare questa ricetta meravigliosa "regalatale"dalla vicina.
Penso si tratti della ricetta originale, perchè l'Ernesta, da cui proviene, era piemontese da generazioni.
Penso si tratti della ricetta originale, perchè l'Ernesta, da cui proviene, era piemontese da generazioni.
Si tratta di un budino salato di origini antiche: in buona sostanza una preparazione a base di uova, latte, panna, parmigiano ed erbe aromatiche... Il tutto cotto a bagno maria e consumato sia freddo che caldo: io l'adoro tiepida e penso che sarà uno degli antipasti del mio pranzo di Natale.
Non pensate però ad una ricetta difficile, al contrario: è facile e gli ingredienti sono sempre presenti nelle nostre dispense.
Ingredienti per 7/8 persone:
-500 ml di latte
-250 ml di panna fresca
-4 uova + 2 tuorli
-3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
-1 cipolla piccola o 1 scalogno
-sale
-pepe
-30 grammi di burro
-alloro, salvia, timo e rosmarino
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: scaldare il latte con due o tre foglie di alloro; quindi farlo raffreddare.
Soffriggere in un pentolino la cipolla tritata finemente con la noce di burro.
In una grande ciotola sbattere le uova e i tuorli, aggiungere il sale, il pepe, le erbe tritate finemente, il soffritto di cipolla, il parmigiano, il latte tiepido (da cui avrete eliminato l'alloro) e la panna liquida.
Mescolare molto bene per amalgamare gli ingredienti.
Portare a temperatura il forno.
Imburrare ed infarinare gli stampini monoporzione, riempirli con il composto preparato e metterli in un contenitore di adeguate dimensioni con due dita d'acqua per la cottura a bagno maria.
Cuocere per il tempo stabilito e, quindi, togliere dal bagno maria.
Servire sia caldi che freddi, magari con una salsina di pomodoro fresco insaporita in padella con sale, pepe e un pizzico di zucchero e poi frullata oppure con dei pisellini ripassati in padella con un goccio di olio e frullati.
Grazie di essere passati..a presto, La Chicchina!!
Servire sia caldi che freddi, magari con una salsina di pomodoro fresco insaporita in padella con sale, pepe e un pizzico di zucchero e poi frullata oppure con dei pisellini ripassati in padella con un goccio di olio e frullati.
Grazie di essere passati..a presto, La Chicchina!!
Well
RispondiEliminaCara Cristina, non conoscevo per niente questa tartrà, ma mi piacerebbe provarla una volta!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che roba è??? Meravigliosa! Sto mangiando con gli occhi dalle foto! Deve essere buonissimo. Lo metto nelle mie raccolte, da fare assolutamente!
RispondiEliminanon li ho mai sentiti nonostante io sia piemontese doc, pero' m'ispirano un sacco, quasi quasi pure io li preparo per Natale da portare a casa di mia mamma, grazie per la bella idea. Baci Sabry
RispondiEliminaAh ecco la ricetta!!! Da noi si chiama flan, si fa così semplice di base, oppure con aggiunta di verdure ma anche funghi che fame... hai ragione è squisito! Bacioni
RispondiEliminaCarissima Cristina, hai fatto veramente una creazione culinaria da mozzafiato....da fare assolutamente domani...tanto per allenarmi per le feste...squisitissimo, con la leggerezza di una nuvola e la consistenza più soffice di un soufflé. La mia prossima sfida. Parola di Luciano.
RispondiEliminaNon conoscevo questo nome nonostante vivo in Piemonte, ma come dice Simona, magari con il nome flan e arricchito con delle verdure, sì che l'avevo fatto anche io. Comunque sia il suo nome deve essere molto gustoso !
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta malgrado da parte di mia madre siamo di origini piemontesi. Mi piace proprio tanto, è da assaggiare almeno una volta. Io mi segno la ricetta! Un bacio
RispondiEliminanon la conoscevo, ma adesso l'ho scoperta e la proverò al piu' presto. Grazie
RispondiEliminaSe ti va passa dal mio blog, mi farebbe molto piacere
segna anche io la ricetta, hai ragione è proprio da proporre durante le feste ! Non so se riuscirò a ripassare nei giorni seguenti, ti auguro di trascorrere in serenità il Santo Natale insieme ai tuoi cari, un abbraccio !
RispondiEliminaEh, io la conosco eccome e mi piace da impazzire . la tua presentazione è splendida e quelle salsine di pomodoro e piselli ci stanno d'incanto. Buon lunedì carissima cri
RispondiEliminaNon la conoscevo anche se sentita ovviamente prendo nota. Buona settimana e Auguri per tutte le Feste se non riesco a passare altrimenti saranno doppie. Una storica.
RispondiEliminaLa tartrà non la conoscevo e mi attira molto!!!
RispondiEliminaBaci
Si presenta benissimo e deve essere squisita. Perfetta come antipasto per le prossime festività. Buona giornata e un grande abbraccio.
RispondiEliminaMolto molto buona e anche bella da vedere! Tantissimi auguri Cri a presto :)
RispondiEliminaCaspita molto interessante e sopratutto super facile questa ricetta...
RispondiEliminati ringrazio per avermela fatta conoscere!! Bacio