Tagliatelle tre P
Questo primo, delicato e buonissimo, lo andavo a mangiare con il mio "moroso" (attuale marito) da ragazzina (quando c'erano i soldi, s'intende!).
Lo preparavano in una pizzeria tutt'altro che chic, ma dove ogni pietanza aveva un sapore particolare... Ora non c'è più, ma il ricordo di questo primo e di altri piatti succulenti è sempre vivo nella mia mente.
Si tratta di un piatto relativamente semplice, io lo chiamo delle tre P perchè il sugo è a base di panna, prosciutto e pomodoro: l'ho cucinato a memoria, con qualche piccola variazione.
In famiglia piace a tutti, anche per il valore affettivo che porta con sè: quando lo mangio mi rivedo ragazzina felice e piena di speranze, seduta ad un tavolo un po' sgangherato, ubriacare di chiacchere un bel ragazzo moro e ossuto, ignaro (poverello) del fatto che avrebbe dovuto sopportarmi per tanti e tanti anni...
Venite in cucina che in poche mosse vi mostro come si prepara...
Ingredienti per 4 persone (mangione):
-500 gr di tagliatelle secche
-120 gr di prosciutto in una sola fetta
-400 gr di polpa di pomodoro o pomodori maturi privati della pelle
-125 ml di panna da cucina
-1 spicchio d'aglio
-50 gr di parmigiano
-sale
-pepe nero
-origano
-basilico
-4 cucchiai di olio d'oliva
Cottura: 10/12 minuti per il sugo + il tempo di cottura indicato per la pasta
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: mettere in un largo tegame l'olio e l'aglio, farlo imbiondire ed eliminarlo (o, se si vuole un sapore più accentuato, toglierlo solo prima di condire la pasta).
Aggiungere il prosciutto a cubetti e farlo insaporire due/tre minuti.
Inserire la polpa di pomodoro, salare, pepare e spolverare con l'origano: lasciare dunque cuocere qualche minuto e versare la panna.
Terminare la preparazione del sugo ed aggiungere qualche foglia di basilico fresco.
Portare a bollore una grande pentola con acqua salata, gettarvi le tagliatelle e scolarle al dente: versarle direttamente nel tegame del sugo, rigirarle bene per distribuire il condimento e terminare con il parmigiano grattugiato.
Il nostro piatto è pronto, buon appetito e a presto... Io vi aspetto sempre qui!
Le tagliatelle sono sempre un classico irresistibile e l'aneddoto personale le condisce anche di un tenero ricordo<3!
RispondiEliminaLe proveremo con piacere con la sfoglia tirata dal mio figlio maggiore, che è diventato bravissimo con il mattarello.
Ciao, Cristina
Marilena
Uau, oggi ricordi di gioventù, e che ricordi! Da provare assolutamente.
RispondiEliminaciao
I piatti legati ai nostri ricordi creano un'atmosfera particolare che anche nella condivisione li rende più interessanti!!!
RispondiEliminaBaci
Semplici e sempre deliziose.
RispondiEliminaTi abbraccio
Sicuramente molto buone. Mi è piaciuto molto il tuo breve racconto
RispondiEliminaCara Cristina, passato il mio compleanno, eccomi per vedere questo bel piatto di pasta!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un piatto semplice ma buono !!!!
RispondiEliminaUn primo semplice ma molto gustoso!!!!! un abcione
RispondiEliminaMa questo abbinamento di panna e pomodoro per far colpo sulle donne pare funzioni magnificamente! Io sono stata corteggiata con penne condite con panna, pomodoro e fughi! Domani quasi quasi preparo le tue meravigliose tagliatele a tre p! I bimbi faranno grande festa!
RispondiEliminaUn primo piatto ricco di sapore che accontenta molti commensali
RispondiEliminaThis looks great!
RispondiEliminaThanks for sharing.
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3p mi ricorda una mia ricetta di tanto tempo fa, la mia era pappardelle alle 7p, una gustosa combinazione di ingredienti legati da una lettera dell'alfabeto per pura combinazione, buona anche questa tua ! Un bacione e felice settimana
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