Brasato al Barolo
Questo è un piatto della più schietta tradizione piemontese. Lo preparo nelle occasioni speciali, non perchè sia una ricetta troppo laboriosa, semplicemente perchè la cottura è un po' lunga (quattro ore); quindi,lo cucino volentieri in inverno, nella stufa a legna: la carne cuoce dolcemente e il risultato è sublime.
Ovviamente, il requisito più importante per la riuscita di questo piatto è la qualità del Barolo utilizzato: io ho scelto una bottiglia di Barolo della Tenuta Cucco, un vino di qualità decisamente superiore che mi ha permesso di ottenere un risultato strepitoso.
Il vino Barolo è strutturato, corposo e si ottiene da uve Nebbiolo.
L'ideale è fare marinare la carne per una notte intera: la marinata è composta dal prezioso Barolo, dalle verdure ed dalle erbe aromatiche
Ingredienti:
-1 kg di carne di bue (scamone o cappello del prete), preferibilmente venato di grasso
-1 bottiglia di Barolo della Tenuta Cucco
-2 cipolle
-2 grosse carote
-1 costa di sedano
-1 spicchio di aglio
-3 foglie di salvia
-1 rametto di rosmarino
-2 foglie di alloro
- noce moscata q.b.
-3 bacche di ginepro
-1 chiodo di garofano
-pepe in grani
-sale
-olio e burro
-eventualmente lardo o pancetta per steccare la carne qualora fosse troppo magra
Difficoltà: media
Cottura: 4 ore
Costo: medio-alto
Preparazione: per prima cosa preparare la marinata con le verdure tagliate in grossi pezzi (cipolle, carote e sedano), le erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro), l'aglio, la noce moscata, il chiodo di garofano, le bacche di ginepro, il sale e il pepe in grani.
Mettere la carne in un grande recipiente, aggiungere la marinata, coprire con la pellicola e mettere in frigorifero per un' intera notte.
Passato questo tempo prelevare la carne, sgocciolarla dalla marinata, eventualmente legarla con dello spago perchè mantenga la forma e, quindi, asciugarla.
Se la carne è troppo magra lardarellarla inserendo pezzetti di lardo o pancetta nel senso del muscolo.
Scaldare una padella con olio e burro, aggiungere la carne, salarla e rosolarla da tutte le parti: in questo modo si "sigilla" e non fuoriescono i succhi.
Quando la carne è rosolata aggiungere la marinata e cuocere a fuoco basso per quattro ore.
Mezz'ora prima del termine della cottura prelevare la marinata, eliminare l'alloro e il rosmarino e frullarla ottenendo una salsa cremosa (è possibile addensarla ulteriormente aggiungendo un cucchiaio scarso di fecola sciolto in poca acqua calda).
Eliminare dalla carne lo spago, farla intiepidire, tagliarla a fette spesse un centimetro e disporle in un largo tegame: irrorare dunque con la salsa e aggiustare eventualmente di sale.
Portare a cottura.
Questo piatto, che è un vanto della cucina italiana, è perfetto se accompagnato da polenta o purè di patate.
Il brasato è pronto, caldo, profumato e fumante. Grazie di essere stati con me!
vivo a torino e da sempre adoro questo piatto... ottimo l'accostamento con la polenta, bravissima ^_^
RispondiEliminaUn classico questo mia cara che non stanca mai e proprio perchè è un piatto della tradizione va fatto a regola d'arte e il tuo sembra delizioso!!Un abbraccio,Imma
RispondiEliminaVisto che io sono per la pace nel mondo facciamo così, io ti rubo la polenta col sughetto e ti lascio la carne...un po per uno non fa male a nessuno!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Quanto mi piacciono questi piatti, la carne cotta così a lungo viene perfetta, anche io la faccio cuocere tanto, più cuoce più buona è, si scioglie in bocca. Immagino che buon gusto e poi, con la polenta, va che è una meraviglia.
RispondiEliminaUn piatto veramente strepitoso e estremamente gustoso, complimeti Cristina. Un bacione e buona giornata
RispondiEliminaCara Cristina, un piatto che fa invidia ha ogni cuoco, tu sei veramente brava, ma credo che io debba rinunciare ho mangiato troppo fino ieri e,ora non fa male un po di dieta!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un super piatto proprio adatto a questi freddi!
RispondiEliminaBuona giornata
Carmen
Il nostro brasato intramontabile, che bontà! Brava Cri
RispondiEliminaBuonissimo! Ottimo l'accostamento con la polenta.
RispondiEliminaChe meraviglia questo piatto: ricco e sontuoso fa venire l acquolina in bocca anche a quest'ora di merenda! Bacioni
RispondiEliminaAdoro questo piatto e il tuo è davvero perfetto, con tanto buon sugo e la polenta. Che voglia mi hai fatto venire !!!!!!!! Bacioni Cri
RispondiEliminaSììì questo lo adoro!!!!
RispondiEliminaMi è venuta un'acquolina incredibile solo a guardare la foto meravigliosa e a leggere la ricetta perfetta e splendida...un piatto favoloso e non immagini quanto lo vorrei assaggiare!!Adoro tutte le preparazioni a base di carne che dopo lunga cottura diventano tenerissime da sciogliersi in bocca senza tuttavia distruggersi...e questa ricetta è veramente spettacolare Cristina,ti faccio i miei migliori,più sinceri e sentiti complimenti:)).
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
Che delizia *.* appena sarò più brava in cucina dovrò provare a fare questo piatto succulento! *.*
RispondiEliminaNon sono amante della carne, ma questo brasato è troppo invitante, con quella salsina poi...Bravissima. Un abbraccio Cri
RispondiEliminaOttima la carna marinata ancor più quando si usa vino di qualità che conferisce un aroma più netto e intenso. Una ricetta completa immagino che i tuoi ospiti saranno leccati i baffi. buon week end
RispondiEliminaL'ho fatto una volta sola e mio marito se ne è innamorato...devo replicare con la tua ricetta :-)
RispondiEliminaOttimo questo brasato, la marinatura al barolo è fantastica!
RispondiEliminaChe bel brasato!!! Piatto di festa, piatto di Domenica! Questa me la segno non solo per rifarla ma anche per chiederti di prepararla quando vengo a trovarti! Aspetto meraviglioso! Vino ottimo, cuoca che sa il fatto suo! Non poteva uscire diversamente. Brava Cristina!
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