Torta paradiso
La torta paradiso nasce a Pavia nell' 800: a mettere a punto la ricetta di questa bontà, che merita a pieno il suo nome, fu Enrico Vignolini. Ben presto questo dolce divenne il dolce tipico della città e un classico della pasticceria italiana.
Non si può certo affermare che si tratti di una torta dietetica, ma ogni tanto uno strappo alla regola è concesso, no?! E poi è così buona che si scioglie in bocca, al limite se ne può mangiare una fettina piccina😋(ma, per quanto mi riguarda, non garantisco nulla😁).
Ovviamente esistono molte ricette notevolmente "alleggerite" ma io preferisco rispettare la ricetta originale cui ho aggiunto solamente il lievito che la versione tradizionale non prevede.
Sarà ancora più buona se consumata il giorno dopo; infatti, fu creata per durare nel tempo, anche se a casa mia sparisce molto presto...
Ingredienti:
-300 gr di burro morbido (tirato fuori 1 ora prima dal frigorifero)
-300 gr di zucchero
-130 gr di farina 00
-150 gr di fecola
-8 tuorli e 3 albumi
-la scorza grattugiata di 1 limone biologico
-1 bustina di lievito
-1 pizzico di sale
-burro e farina per lo stampo
-zucchero a velo
Cottura: 35/40 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: media
Costo: medio
Preparazione: montare il burro a spuma, lavorandolo molto bene, sino a che sarà soffice.
Inserire quindi la scorza di limone e i tuorli (uno dopo l'altro), avendo cura di aggiungere il successivo solo quando il precedente è ben amalgamato.
Aggiungere quindi lo zucchero, la fecola e la farina mescolata al lievito.
Montare a neve ben ferma i tre albumi previsti dalla ricetta con un pizzico di sale e incorporarli con delicatezza all' impasto precedentemente preparato.
Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera con diametro di ventisei centimetri, versare il composto, livellarlo con una spatola ed infornare il dolce in forno preriscaldato a 170°.
Cuocere per quaranta minuti, lasciare cinque minuti nel forno spento con lo sportello aperto, sfornare, sformare e (solo quando è freddo) spolverare con abbondante zucchero a velo.
Che dire?! POESIA. Un abbraccio, a presto! Cristina.
Cottura: 35/40 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: media
Costo: medio
Inserire quindi la scorza di limone e i tuorli (uno dopo l'altro), avendo cura di aggiungere il successivo solo quando il precedente è ben amalgamato.
Aggiungere quindi lo zucchero, la fecola e la farina mescolata al lievito.
Montare a neve ben ferma i tre albumi previsti dalla ricetta con un pizzico di sale e incorporarli con delicatezza all' impasto precedentemente preparato.
Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera con diametro di ventisei centimetri, versare il composto, livellarlo con una spatola ed infornare il dolce in forno preriscaldato a 170°.
Cuocere per quaranta minuti, lasciare cinque minuti nel forno spento con lo sportello aperto, sfornare, sformare e (solo quando è freddo) spolverare con abbondante zucchero a velo.
Deliziosa! Devo provare anche io a prepararla, mi ispira proprio. Buona domenica delle palme cara.
RispondiEliminaMarina
Grazie Marina,un bacio
EliminaÈ una nuvola... buona! Certo penso che sia proprio difficile mangiarne solo una fettina.
RispondiEliminaBacio
Grazie Rosalba,buona domenica,ti abbraccio!
Eliminaadoro questa torta a casa mia durerebbe due secondi tanto siamo golosi!!!Baci Sabry
RispondiEliminaCara Cristina, credimi al solo guardare le foto mi è venuta l'acquerella in bocca!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica delle palme con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Mooolto golosa!! :P buona domenica!
RispondiEliminapara um domingo frio de outono como hoje , adoraria comer esta torta !!!
RispondiEliminagrande abraço e boa semana Santa !!!
:o)
In casa mia l'adorano tutti ed è per questo che dura pochissimo :)
RispondiEliminaBravissima, un'ottima torta.
Un bacio
Una sciolevolezza questo dolce ed è un pò che non lo faccio !
RispondiEliminaStupenda tesoro davvero una nuvola soffice di bontà!!Un bacione grande,Imma
RispondiEliminaDeve essere una vera delizia ed allora, ma sì facciamo questo strappo alla regola.
RispondiEliminaQuesta è la torta che preferisco su tutte..semplice e buona!
RispondiEliminaLo sai non l'ho mai fatta ma mi ispira tantissimo, deve essere una vera bontà. Buon inizio di settimana. Bacioni
RispondiEliminaChe goduria Cristina,ti faccio i miei migliori complimenti per questa torta favolosa e golosissima che hai realizzato!:)).Io preparo la versione alleggerita(presa tempo fa dalla bustina di lievito Bertolini)che prevede latte e olio di semi in luogo del burro ma devo provare assolutamente la tua,più attinente alla versione originale e senza ombra di dubbio buonissima:le foto rendono troppo l'idea di tutta la sua bontà,bravissima come sempre e grazie mille per la splendida ricetta:)).
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana:)).
Rosy
mamma mia che meraviglia, già dalle fotografie si vede quanto è soffice
RispondiEliminaadoro i dolci semplici, questo tuo così bello giallo è perfetto per iniziare con sprint la giornata !
RispondiEliminaCiao! Amo questa torta e la faccio spesso..buonissima la mattina per colazione!
RispondiEliminaParadiso di nome e di fatto. Questa torta è meravigliosa! Un bacione
RispondiEliminaDeve essere proprio una delizia questa torta
RispondiEliminaPienamente d'accordo con te, questa torta è una delizia !!! Un abbraccio cara cri
RispondiEliminaDeve essere favoloso. Bacioni
RispondiEliminaIl nome dice già tutto. Bravissima come sempre Cri. Un abbraccio
RispondiEliminaUn classico che funziona anche a tavola
RispondiEliminaUna bontà assoluta!!!
RispondiEliminaBaci e tantissimi auguri di Buona Pasqua!!!