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Pollo alla Marengo





Il pollo alla Marengo è una ricetta tipica piemontese. La sua origine si lega alla figura di Napoleone Bonaparte: fu egli infatti che, dopo aver sconfitto gli Austriaci  il 14 giugno 1800 nella battaglia  di  Marengo a chiedere al suo cuoco Dunand di preparare un piatto speciale e sostanzioso.
Il cuoco, essendo a corto di provviste creò questa squisita ricetta con gli ingredienti che riuscì a reperire sul posto: un pollo ruspante, qualche fungo, uova, gamberi di fiume e alcune fette di pane; il piatto piacque moltissimo a Napoleone, che lo volle in seguito gustare dopo ogni battaglia.
Di questa ricetta esistono tante varianti: alcuni utilizzano i porcini al posto degli champignon usati in origine, oppure sostituiscono i gamberi di fiume con scampi o gamberi comuni.
Vi propongo la mia versione con la raccomandazione di provarla, magari in un'occasione speciale: vi farà fare un figurone...

Ingredienti per 4 persone:

-1 pollo a pezzi ruspante di 1,2 kg (circa)
-200 gr di champignon
-12 code di gambero
-4 uova
-4 fette di pane casereccio
-500 pomodori maturi (o polpa di pomodoro)
-farina q.b.
-1/2 (mezzo) bicchiere di vino bianco secco
-olio extravergine d'oliva per il pollo e per le uova all'occhio di bue
-succo di limone per i funghi
-1 noce di burro
-1 spicchio d'aglio
-prezzemolo fresco
-brodo vegetale q.b.
-sale
-pepe

Cottura: 1 ora e mezza 

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: fiammeggiare il pollo, quindi sciacquarlo e infarinarlo.
Scaldare una padella con un generoso filo d'olio,  la noce di burro e l'aglio schiacciato e "vestito". Aggiungere i pezzi di pollo infarinati e rosolarli da tutti i lati per 5 minuti, salare, pepare e sfumare con il vino bianco.
Unire i pomodori a pezzi, privati della pelle (o, in alternativa la polpa di pomodoro)  abbassare la fiamma, e proseguire la cottura per un' ora abbondante aggiungendo, quando necessario, poco brodo vegetale caldo.
Eliminare la parte terrosa dal gambo degli champignon, spellare la cappella, lavarli velocemente in acqua fredda e limone e quindi tagliarli a fette.
15 minuti prima del termine della cottura unire i funghi al pollo.
Nel frattempo cuocere i gamberi per 5 minuti in acqua salata, scolarli, eliminare il carapace corservando la codina per un motivo estetico.
Privare le code di gambero dell'intestino con l'aiuto di uno stecchino (l'intestino è il budellino nero che si trova nel dorso di questo crostaceo).
Grigliate le fette di pane e cuocete le uova all'occhio di bue in poco olio per 5 minuti
Appena  prima del termine della cottura aggiungere i gamberi al pollo e spolverare con abbondante prezzemolo tritato fresco.
Servire il pollo alla Marengo con le uova appoggiate sulle fette di pane grigliate. 





Il nostro squisito secondo è pronto! Un abbraccio,  la Chicchina!

Commenti

  1. Grazie mille per la ricetta che deve essere deliziosa e anche per averci raccontato la sua storia.

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  2. Risposte
    1. Sì, è proprio un bontà, secondo me potrebbe essere un piatto delle feste, un abbraccio.

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  3. Che ricetta meravigliosa...da fare x le feste, grazie, Marina

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  4. Che spettacolo…..dev’essere gustosissimo
    Lo proverò presto

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  5. è strano pensare che in piemonet ci sia un piatto che unisce pesce e carne. Questo deve essere davvero saporito e sostanzioso

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  6. Che piatto squisito, forse un pò calorico ma davvero goloso!

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  7. Ma sai che non conoscevo questa ricetta? Ne immagino la bontà, un piatto perfetto per le oramai vicinissime festività!!
    Grazie mille Cri, buona serata!

    RispondiElimina

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