Schiacciata con spinaci, stracchino e speck

La schiacciata è una ricetta che si può realizzare in tantissimi modi; può essere farcita con quasi tutti i tipi di verdure: erbette o spinaci (così come ho fatto io), peperoni, patate, zucca, zucchine, broccoli, funghi...Oltre ai salumi e formaggi che ci piacciono.

L'importante è realizzare un buon impasto totalmente privo di lievito che andrà poi steso sottilissimo, diviso a metà e farcito come si preferisce.

La schiacciata può rappresentare una merenda sostanziosa, un secondo sfizioso e alternativo o, se si taglia in piccoli quadrotti, l'accompagnamento per un aperitivo goloso.

Allora, vi ho convinti?! Si?! tutti in cucina...

Ingredienti per l'impasto  (per una teglia 36x26 centimetri circa):

-400 gr di farina 00

-200 ml di aqua tiepida

-1 cucchiaino di sale

-2 cucchiai di olio EVO

Per farcire:

-250 gr di spinaci già cotti e ripassati in padella con aglio e olio, sale e pepe

-100 gr di stracchino

-100 gr di speck tagliato sottile

-olio di olio extravergine d'oliva e sale per la superficie della schiacciata

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 180° 

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: in una ciotola mettere la farina, creare un incavo e inserire il sale e i 2 cucchiai d'olio EVO.

Aggiungere l'acqua tiepida, poco alla volta e impastare a lungo, sino ad ottenere una pasta liscia, priva di grumi ed elastica.

Dividere l'impasto in due parti uguali.

Stendere la prima parte e adagiarla sulla teglia rivestita con un foglio di carta forno; distribuire quindi gli spinaci, lo stracchino a fiocchetti e le fettine di speck.

Coprire la preparazione con il secondo strato di pasta, premere bene lungo i bordi e rigirare verso l'interno i lati (in modo da formare un bordino di un centimetro).

Spennellare la superficie della schiacciata con olio extravergine d'oliva, spolverare con il sale e infornare per 25 minuti circa in forno preriscaldato.

Servire la schiacciata tiepida, ma anche fredda, magari accompagnata da una bella birra.

Un abbraccio, La Chicchina.