Cantucci (a modo mio)

Adoro i biscotti rustici e golosi e quelli di cui vi voglio parlare rientrano pienamente in questa categoria: ricordano per forma e fattura i celebri cantucci ( di cui, nel blog, trovate due versioni: quella classica con le mandorle e quella con i pistacchi ).

Se, come me, amate sperimentare, vi consiglio di provare questi biscotti dalla bontà sorprendente, che si preparano in poco tempo senza nessuna difficoltà: si realizza l'impasto, si formano due filoncini e si cuociono fino a doratura.

Quando i filoncini sono COMPLETAMENTE FREDDI si ritagliano di sbieco i biscotti e si ripassano in forno a biscottare.

Vediamo allora cosa serve per realizzare queste bontà...

Ingredienti:

-300 gr di farina 00

-180 gr di zucchero

-70 gr di burro 

-2 uova

-1 bustina di vanillina

-1 pizzico di sale

-cannella

-buccia grattugiata di 1/2 (mezza) arancia biologica

-50 gr di gherigli di noci

-50 gr di nocciole tostate

-50 gr di uvetta

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180° per i filoncini + 7/8 minuti per "biscottare" i biscotti

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: sciogliere il burro in un pentolino, su fiamma bassa e ammollare l'uvetta in acqua tiepida per almeno 15 minuti.

Fare la fontana con la farina sul piano di lavoro; nell'incavo inserire le uova, il burro fuso e lo zucchero.

Impastare un pochino ed unire la vanillina, il pizzico di cannella, la buccia dell'arancia grattugiata e il sale; aggiungere quindi i gherigli di noce, le nocciole e l'uvetta che avrete asciugato perfettamente.

Impastare bene il composto, fino a quando è perfettamente omogeneo.

Dividerlo dunque in due parti e formare due filoncini.

Mettere i filoncini sulla placca del forno rivestita con l'apposita carta e infornare in forno già a temperatura; fare dunque raffreddare completamente.

A questo punto tagliare di sbieco i filoncini a fette di un centimetro, disporle sulla placca del forno e infornare a 200° fino a doratura.

I nostri particolari e profumatissimi biscotti sono pronti.

Un abbraccio, la Chicchina.