Pasta alla carbonara
Questo è un primo che non ha bisogno di presentazioni: la pasta alla carbonara infatti è uno dei simboli della cucina italiana nel mondo.
Come per tutte le ricette della tradizione, esistono diverse versioni, ma quella originale deve essere preparata con pasta, pecorino, guanciale, un goccino di vino bianco e uova.
Il procedimento per realizzare la carbonara è molto semplice: il guanciale viene rosolato senza aggiunta di olio e poi sfumato con poco vino bianco; a parte si prepara una crema con uova e pecorino con la quale si manteca la pasta lontano dal fuoco...Una spolverata di pepe e il gioco è fatto.
Una curiosità: la carbonara è talmente amata nel mondo, che il 6 aprile viene festeggiato il "carbonara day".
Allora tutti ai fornelli che oggi si mangia una carbonara con i fiocchi!
Ingredienti per 4 persone:
-360 gr di spaghetti
-200 gr di guanciale
-80 gr di pecorino romano
-4 tuorli e 1 uovo intero
-1/2 (mezzo) bicchiere di vino bianco secco
-sale q.b.
-pepe nero q.b.
Cottura: 6/7 minuti per rosolare il guanciale + il tempo per la cottura al dente degli spaghetti
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: tagliare il guanciale a striscioline, farlo soffriggere senza alcun grasso e sfumare con poco vino bianco.
Il guanciale deve risultare rosolato esternamente, ma morbido all'interno.
Amalgamare le uova con il pecorino, il pepe nero e un paio di cucchiai del grasso rilasciato dal guanciale.
Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocere gli spaghetti al dente.
Scolarli, versarli nella pentola con il guanciale e mescolare.
Lontano dal fuoco unire la crema di uova e pecorino e amalgamare con l'aggiunta (se necessaria) di pochissima acqua di cottura degli spaghetti.
Nel celebre ristorante della Sora Lella la mantecatura avviene spostando la pentola fuori e dentro dalla fiamma.
Per terminare una spolverata di pepe nero macinato al momento.
La carbonara è servita!
Pensa che io non l'ho mai mangiata:Grazie,la proverò-Ciao
RispondiEliminaCiao, sono romana e la faccio esattamente così! Un caro saluto, Norma.
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